Roma, 26 giu. – (Adnkronos) – “Quando ci sono sconfitte, spesso non siamo disposti ad accettare critiche ma credo che Prandelli abbia fatto un buon lavoro ed è giusto che ora vada via. Oggi l’Italia è fuori ma vorrei ricordare che anche squadre di spessore come la Spagna sono fuori. Certe situazioni vanno viste più profondamente”. Giovanni Trapattoni si esprime così dopo il flop azzurro ai Mondiali 2014. Il ct Cesare Prandelli ha rassegnato le proprie dimissioni irrevocabili dopo l’eliminazione nella prima fase del torneo. Ora, si apre la corsa alla panchina tricolore. “Non potrei allenare la Nazionale italiana, sono fuori tempo”, dice il Trap ai microfoni di Radio Crc. Le candidature più autorevoli, dice, sono due: “Spalletti e Mancini sono all’altezza di sostituire Prandelli”.
Nel mirino della critica è finito soprattutto Mario Balotelli. “E’ un giocatore che ha delle ottime qualità e non credo che Prandelli abbia sbagliato a schierarlo, come è anche vero che calciatori come Immobile e Insigne fanno parte della squadra e devono avere una opportunità”, dice Trapattoni.
“Se si continua a dare alibi è chiaro che i calciatori si adagiano, un allenatore deve sapere spronare la squadra e darsi da fare. La Nazionale italiana è sempre stata ricca di stranieri, ma è così anche nelle altre Nazioni, solo che manca l’esperienza internazionale”, prosegue. (segue)