Rio de Janeiro, 26 ott. (AdnKronos/Dpa) – Aecio Neves aveva solo 25 anni quando la morte di suo nonno , Tancredo Neves, traumatizzò il Brasile che tornava alla democrazia dopo 21 anni di dittatura militare. Leader dell’opposizione al regime, Tancredo Neves vinse le elezioni indirette al parlamento brasiliano nel gennaio 1985, ma si ammalò alla vigilia della sua investitura da presidente e morì in aprile senza mai essersi insediato.
Quasi 30 anni dopo, il 54enne Aecio Neves prova ora a coronare il sogno del nonno, di cui era stato il segretario. Quella morte traumatica ha segnato la sua vocazione politica all’interno del partito socialdemocratico brasiliano (Psdb). Per due volte Neves è stato deputato federale, poi governatore dello stato di Minas Gerais (2003-2010) con una popolarità che ha toccato il 92% e infine senatore di questo stesso stato.
Patito del surf da ragazzo, Neves ha avuto per anni una fama da playboy, che lo vedeva protagonista della mondanità di Rio de Janeiro a fianco di belle donne. Dall’anno scorso è sposato con l’ex modella Leticia Weber e ha adottato uno stile di vita più sobrio, adatto ad un possibile presidente. Arrivato secondo al primo turno delle presidenziali con il 33,5%, Neves ha ottenuto l’appoggio dell’ambientalista della sinistra moderata Marina Silva, arrivata terza con il 21%, ma anche di settori della destra. Promette di mantenere e “perfezionare” i programmi sociali del governo, ma anche di rimettere a posto i conti e varare una riforma tributaria a favore dei settori produttivi. Si presenta come l’uomo del cambiamento dopo 12 anni di potere del Partito dei Lavoratori e accusa il governo uscente di aver favorito inflazione e corruzione.