Milano, 19 dic. (AdnKronos) – “Una sentenza equilibrata. Iacovone avrà modo di riflettere sul suo comportamento”. Così il legale di Erika Patti, madre di Davide e Andrea, i bambini di 12 e 8 anni uccisi dall’ex marito Pasquale Iacovone, commenta all’Adnkronos la sentenza emessa oggi dal tribunale di Brescia che condanna l’uomo all’ergastolo.
Iacovone avrebbe soffocato i due bambini e dato alle fiamme la loro abitazione come ‘vendetta’ nei confronti della donna dalla quale si era separato e che continuava, però, a tormentare con ripetuti atti di stalking. Atti per i quali stava già scontando una pena di due anni. “Con questa sentenza – continua l’avvocato Milani – Iacovone paga le conseguenze delle sue azioni”.
La sentenza, continua, “era prevista dalla norma, ma il rischio era che potessero intervenire attenuanti e discriminanti per via della capacita di intendere e volere dell’imputato e per la scelta del rito abbreviato, che prevede normalmente uno sconto di pena”. Rischi, tuttavia, scongiurati dalla corte che, “evidentemente ha accertato i fatti e ha emesso la sentenza più giusta”.