Home Attualità Calcio: Allegri, con Genoa match difficile anche per condizioni del campo

Calcio: Allegri, con Genoa match difficile anche per condizioni del campo

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Torino, 28 ott. – (AdnKronos) – “Il Genoa nelle ultime sette partite ha perso solo una gara, il derby con la Sampdoria. E’ una squadra che gioca molto bene, con buoni movimenti offensivi, sono molto aggressivi e in casa gioca un calcio totalmente diverso da quello che pratica in trasferta. Sarà una partita molto difficile”. Il tecnico della Juventus, Massimiliano Allegri, presenta così la trasferta che vedrà impegnati domani i bianconeri contro i rossoblù.
“La cosa che mi preoccupa soprattutto, visto quello che è successo alla città di Genova, l’alluvione che c’è stata, è che il campo non è in buone condizioni e questo fa sì che sarà molto più difficile giocare una buona partita sotto l’aspetto tecnico, cosa che noi dovremo cercare di fare nel migliore dei modi”. Allegri non si sbilancia sulla formazione e neanche su un possibile turno di riposo per Tevez.
“Domenica Carlos ha fatto una buona partita. Ripeto, dovrò valutare oggi, dovrò vederli, se qualcuno accuserà un po’ di stanchezza ci saranno gli altri pronti per giocare questa partita. Anche perché gli altri stanno tutti bene: sia nel reparto avanzato che nel reparto di metà campo ho abbondanza di scelta. Nel reparto difensivo un pochino meno. Per quanto riguarda gli infortunati, rientrerà Marrone tra i convocati. Romulo è già rientrato nella partita col Palermo e abbiamo fuori Caceres che speriamo di recuperare per la partita con l’Olympiakos mentre per Barzagli ci vorrà più tempo”.
L’allenatore bianconero fa il punto della situazione sul momento della squadra, che dopo un ottimo inizio non sta attraversando un periodo brillante. “I ragazzi hanno fatto due mesi con grande intensità, giocando anche un ottimo calcio. Ci può essere un periodo di calo, però i campionati non si vincono giocando benissimo o bene tutte le partite. C’è un momento del campionato in cui giochi meno bene. A parte che il meno bene nostro equivale a creare 7-8 occasioni a partita, quindi credo non sia così male”.
“Rispetto al primo tempo col Palermo dobbiamo giocare meglio tecnicamente. Per fare questo ci vuole predisposizione da parte di tutti nella gestione della palla e soprattutto sbagliare meno, cosa che è successa col Palermo ed è successa anche in Grecia. Paradossalmente in Grecia abbiamo fatto meglio nonostante siamo stati attaccati da tutti, perché poi alla fine il risultato come sempre e giustamente condiziona il giudizio sulla prestazione”, conclude Allegri.
Il tecnico livornese chiude parlando di Andrea Pirlo, con il quale si è abbracciato al momento della sostituzione nel match contro il Palermo. “Andrea è uscito dal campo dopo aver fatto 65 minuti meglio rispetto a quelli che sono stati quelli di Atene e quelli di Sassuolo. C’è stata – ricorda – un’ovazione da parte di tutto lo stadio, a riconoscimento di un giocatore che è straordinario quando gioca a calcio. Era prevedibile che dopo 40 giorni di sosta per infortunio avesse delle difficoltà e degli alti e bassi”. “Sono contento di quello che ha fatto col Palermo e sono contento – conclude – che stia recuperando per tornare ai livelli di cui la Juventus ha bisogno”.