Home Attualità Calcio: Berlusconi, Inzaghi da 8 e Balotelli non l’ho voluto io

Calcio: Berlusconi, Inzaghi da 8 e Balotelli non l’ho voluto io

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Roma, 13 ott. (AdnKronos) – “Del Milan me ne sono sempre occupato, anche quando non andavo a Milanello. Ma adesso ho più tempo e al Milan c’è un bel clima, un nuovo allenatore con molta voglia di vincere e tornare a essere protagonisti in Italia, in Europa, nel mondo, come è sempre stato negli ultimi trent’anni”. Lo afferma Silvio Berlusconi in un’intervista a La Gazzetta dello Sport. Il patron rossonero promuove a pieni voti il tecnico Filippo Inzaghi: “A Inzaghi do un 8 pieno. Siamo all’inizio di un’opera di ricostruzione, stiamo organizzando il gioco. Inzaghi ha già dato dimostrazione di possedere l’umiltà, il rispetto per gli altri, la capacità di motivare indispensabili per il suo ruolo. Oggi è presto per dare un voto alla squadra. Potrebbe essere un 7 di incoraggiamento, un 7 come il numero di Menez”, dice Berlusconi.
“Stiamo lavorando per ricostruire un Milan vincente. Negli anni scorsi qualche campione se ne è andato, anche per colpa nostra, probabilmente. Quest’anno sono intervenuto anch’io nel mercato. Ripeto: dobbiamo crederci e anche saper aspettare. Ma la ripresa è già cominciata. Noi ci siamo rinnovati più di Juve e Roma. Il nostro obiettivo è tornare subito in Europa. Penso che nel calcio esistono i cicli, con anni di successi, momenti di pausa e poi di nuovo vittorie. Ma i tifosi devono stare tranquilli. La squadra è già competitiva così e presto torneremo ad essere protagonisti anche in Europa. Nel 2016 ci sarà la Finale di Champions League a Milano. Perché non sognare di esserci noi? Intanto complimenti ad Ancelotti che l’ha appena rivinta”.
Il presidente del Milan parla anche dell’acquisto sfumato di Carlos Tevez e assicura di non avere “mai preso in considerazione una sua militanza nel Milan”. Poi, sulla cessione di Balotelli al Liverpool: “Ricordo che era stato acquistato contro il mio parere”. Berlusconi si dice a favore della moviola nel calcio: “Meglio tardi che mai -afferma- Io l’avevo proposta vent’anni fa. E ricordo tra le tante mie proposte quella dello spray per le barriere”. In futuro, Berlusconi vedrebbe bene sua figlia Barbara nel ruolo di presidente: “Certo che sì. La vedo sempre più impegnata e appassionata. Sta svolgendo un grande lavoro. Casa Milan che ha voluto, progettato e realizzato lei, è la sede di Club più bella al mondo”.