– La Juve vista fin qui ha dato l’impressione di essere solida e determinata a riconfermarsi la più forte della Serie A: “Credo che alla fine sia l’evoluzione della squadra, veniamo da un percorso di tre anni pieni di successi e come abbiamo detto fin da inizio anno c’è grande volontà di continuare a vincere e continuare a migliorare. Sicuramente sono arrivati giocatori importanti per darci una mano e alzare il livello della qualità di questa rosa, e poi c’è la crescita dei singoli che credo sia costante negli anni”.
Nuovo allenatore della Juve è Massimiliano Allegri livornese doc come lo stesso Chiellini. “Quando parla il mister ha dei modi di dire chiaramente livornesi e per me che sono ormai tanti anni che manco da casa è sempre un piacere sentire -prosegue il giocatore bianconero che fa un bilancio della sua avventura alla Juve-. Questa è la mia decima stagione. Appena arrivato non pensavo neanche ad un orizzonte temporale così lontano, poi, anno dopo anno mi sono sentito sempre di più parte integrante di questa squadra, di questa società, di questa città, e sono davvero contento di scrivere una pagina importante della storia della Juve. Io prossimo capitano? Sono il primo a sperare che Buffon duri per tanti anni ancora e magari anche più di me”.
Un altro segreto della Juventus di quest’anno è la rosa. “Una squadra come la Juventus deve avere 24-25 giocatori che possono giocare senza problemi, su cui puoi contare ad occhi chiusi -conclude Chiellini non prima però di un commento su Marchisio nel ruolo di vice-Pirlo-. Claudio dall’anno scorso, dall’inizio del 2013 fino al 2014, ha cominciato a giocare con continuità in quel ruolo quando mancava Andrea e secondo me è cresciuto tantissimo. Ha caratteristiche diverse da Andrea però è un giocatore unico che ogni squadra vorrebbe avere”.