Quello di Edstrom, una delle stelle del calcio svedese degli anni 1970, è stato un “sequestrato lampo con interrogatorio”, effettuato dai militari argentini durante il Mondiale. L’attaccante svedese era uscito a fare una passeggiata, prima della partita contro l’Austria, quando gli uomini armati lo hanno obbligato a seguirlo. L’interrogatorio si limitò ad alcune domande sulla sua provenienza e si è chiuso dopo aver mostrato i suoi documenti e l’accredito per il Mondiale argentino.
L’ex giocatore del Psv Eindhoven e del Monaco non ha mai rivelato l’accaduto se non ad alcuni amici. “Ho pensato di raccontarlo ai media, ma mi sembrò che fosse qualcosa di troppo sensibile, tenuto conto che stavamo a metà Mondiale”, ha confessato il giocatore, dispiaciuto di non aver rivelato tutto, una volta tornato in Svezia. Alla domanda sul perchè lo abbia fatto a più di trent’anni di distanza, ha spiegato che essendo stato intervistato per un documentario sul Mondiale del ’78 gli sembrava “il momento opportuno”. Edstrom è stato eletto due volte miglior giocatore svedese nel 1972 e nel 1974, ha vinto il campionato del suo paese con l’Atvidaberg, in Olanda con il Psv e in Francia con il Monaco. Con la nazionale svedese ha segnato 15 gol in 40 partite – quattro a Germania ’74 – ed ha disputato due Mondiali.