Home Attualità Calcio: Giocare a mezzanotte, possibile soluzione per Mondiali Qatar 2022

Calcio: Giocare a mezzanotte, possibile soluzione per Mondiali Qatar 2022

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Madrid, 27 ott. (AdnKronos/Dpa) – Giocare le partite a mezzanotte o anche più tardi potrebbe essere una soluzione per evitare il caldo intenso durante la Coppa del Mondo in Qatar nel 2022. “Anche se continuerà a fare caldo, non sarà un caldo soffocante”, ha spiegato Harold Mayne-Nicholls nel corso di una intervista con la dpa. Di fronte al problema delle alte temperature che raggiungono i 50 gradi anche nei mesi di giugno e luglio, quando la Coppa del Mondo si gioca tradizionalmente, Mayne-Nicholls ha due proposte.
“Ci sono due soluzioni. Una è quella di spostare la Coppa del Mondo in inverno con lo svantaggio per le Leghe europee. L’altra, è giocarla a maggio-giugno invece che a giugno-luglio e disputare le partite alle 19:00, alle 21:30, a mezzanotte o anche più tardi. Questa soluzione aiuta ed è più semplice che modificare tutti i campionati europei”, ha spiegato il dirigente cileno, che ha guidato la commissione che ha valutato la candidatura del Qatar, che nonostante la peggior relazione tecnica alla fine ha prevalso, a dicembre 2010, su Australia, Stati Uniti, Corea del Sud e Giappone.
“Ah, non ne ho idea… non è il mio lavoro”, ha detto l’ex presidente della Federcalcio cilena (ANFP) quando gli viene chiesto il motivo per cui la Fifa ha scelto il Qatar quando la valutazione tecnica era così sfavorevole.
“Il calore non si è presentato il giorno in cui siamo andati a fare il controllo, c’è sempre stato”, ha criticato Mayne-Nicholls la Fifa che tre anni dopo la scelta deve ancora definire le date del torneo. Nonostante le accuse di corruzione nella scelta del Qatar per ospitare il Mondiale, il dirigente cileno ritiene che il torneo si terrà lì. “Quello che ho visto è che non c’è una sola ragione etica o giuridica che porti a pensare che non si farà lì. Ci sono ragioni che non ci piacciono, che hanno dato fastidio, ma non trovo alcun motivo valido”.
La relazione in corso di elaborazione da parte di Michael Garcia, presidente del comitato etico della Fifa, potrebbe far luce se diventasse pubblica, ha aggiunto. “Forse questo rapporto non vogliono che venga reso pubblico. Non vedo una ragione per cui la Coppa del Mondo non si farà lì. E’ stato scelto il Qatar e non sarà cambiato”.
Harold Mayne-Nicholls tra le altre cose sta meditando se lanciare la sua candidatura alla presidenza della Fifa, ma sa bene che il principale rivale sarà Joseph Blatter. “Quello che continua a stupirmi è che quando Blatter si è ricandidato mi ha detto, due o tre volte, che il 2011 sarebbe stata la sua ultima elezione e si sarebbe ritirato. E quattro anni dopo dice di aver bisogno di altri quattro anni per finire il suo lavoro”, ha detto l’ex presidente della Federcalcio cilena che a 53 anni sta penando di correre per la presidenza della Fifa nel maggio 2015. “Sto valutando, è un’idea interessante, ma non ho ancora fatto l’accertamento definitivo”.