– Nella motivazione si ricorda poi “la situazione di alta tensione provocata dai fischi in concomitanza con l’inno nazionale”. A sottolinearla in una relazione un dirigente della Digos. Poi ancora sul colloquio tra il capo tifoso e il calciatore Hamsik si legge che l’incontro è stato gestito in prima persona da “Genny ‘a carogna” e a riprova ulteriore della sua leadership e del ruolo in rappresentanza della tifoseria partenopea si sottolinea ancora che “da anarchico qual è De Tommaso non colloquiò con le autorità cui non riconosce nessun potere”. Quanto al colloquio con il giocatore, si limita a comunicare che per conto proprio e del suo seguito non vi saranno violenze annunciate come l’invasione di campo.
Per il gip Genny è soggetto pluripregiudicato, capobranco e istigatore di faziosi violenti e non di veri tifosi.