Roma, 23 set. – (Adnkronos) – “Gli infortuni non sono certo casuali e dipendono da numerosi fattori ma il più importante è legato alla mancata prevenzione da parte dei club”. Lo dice il Professor Pasquale Tamburrino in merito ai tanti infortuni che hanno colpito quasi tutti i top club italiani dopo solo tre partite di campionato:
“Mi spiego meglio -aggiunge all’Adnkronos il segretario di L.a.m.i.ca. (Libera associazione dei medici italiani del calcio)- negli staff delle maggiori società manca una figura di raccordo tra preparatore atletico e fisioterapista che lavori singolarmente su ogni singolo giocatore in base alle sue caratteristiche fisiche e tecniche. Mi rendo conto che non si tratta di una cosa semplice ma questa è la via maestra.”.
“I tanti infortuni sono anche legati anche alla stanchezza post mondiale agli impegni sempre più serrati con le coppe europee e le nazionali ma secondo me c’è un approccio sbagliato da parte dei club con un’eccessiva prevalenza degli aspetti tecnico-tattici su quelli medici dove servirebbe investire di più”, conclude Tamburrino.