Roma, 30 giu. (Adnkronos) – ”Siamo qui per ascoltare e vedere. Se ci sarà l’elezione l’11 agosto vorrà dire che avremo trovato la soluzione. Speriamo di trovarla. Nulla di scontato? Io non do mai nulla per scontato, mi piace vedere la realtà. Da arbitro la cosa importante è farsi trovare sempre preparati. E’ una cosa tutta in itinere”. Lo ha detto il presidente dell’Aia, Marcello Nicchi, entrando nella sede della Figc dove è in programma il consiglio federale. Il presidente Giancarlo Abete formalizzerà le sue dimissioni dopo il flop dell’Italia ai Mondiali in Brasile.
Sul tavolo anche la questione relativa al ct della Nazionale, dopo le dimissioni di Cesare Prandelli. ”Sono stati fatti dei nomi, persone importanti e meritevoli -ha sottolineato il numero uno degli arbitri-, il nuovo presidente sceglierà una persona che sulla carta darà la maggiore affidabilità”. Le componenti federali al momento sembrano orientate a nominare il nuovo ct dopo l’assemblea elettiva che dovrebbe svolgersi l’11 agosto: “Troppo tardi in ottica qualificazioni Europei? Si parte ad handicap se non avremo un ct, ma credo che saremo così lungimiranti da averlo”.