Roma, 23 ott. – (AdnKronos) – “Ho letto che avrei avuto a che fare con una ragazza che nemmeno conosco. Non c’è nulla di vero. Mi sento triste e schifato per una notizia totalmente falsa”. L’attaccante del Santos, Robinho, respinge ogni coinvolgimento in un presunto stupro di gruppo commesso nel gennaio 2013, quando giocava ancora nel Milan, nei confronti di una ragazza di 18 anni e per il quale il giocatore sarebbe sotto inchiesta da parte della Procura di Milano.
“Affronto l’argomento per la prima e ultima volta, per rispetto della mia famiglia e delle persone a me care. La notizia apparsa sui giornali italiani e ripresa da quelli brasiliani senza averne verificato la veridicità è assolutamente falsa e irresponsabile – ha dichiarato in un video pubblicato sul sito del Santos -. Sono completamente all’oscuro di tutta questa vicenda della quale i media dovranno rispondere alla giustizia visto che ho dato mandato ai miei avvocati di agire legalmente nei loro confronti”.