Roma, 22 set. – (Adnkronos) – “Ma che vuol dire che Lotito ha troppo potere? Lotito incide secondo le sue competenze e le sue prerogative”. Carlo Tavecchio, presidente della Figc, replica così alle considerazioni espresse da Beppe Marotta, amministratore delegato della Juventus. Secondo il dirigente bianconero, che ha fatto riferimento al presidente biancoceleste Claudio Lotito, è “pericoloso accentrare un potere su una persona sola”.
“Le decisioni passano per il consiglio federale, c’è una gestione collegiale, tutte le altre considerazioni sono di parte o interessate”, dice Tavecchio a La politica nel pallone su GR Parlanento. Lotito ha monopolizzato l’attenzione con la propria presenza nelle recenti parentesi azzurre a Bari e in Norvegia. “Negli spogliatoi ci sono solo il ct Conte e il team manager Oriali, io non sono mai entrato -dice Tavecchio. In campo non si è visto un dirigente federale, in passato invece c’erano addirittura parenti e amici. C’erano le famiglie in campo ai tempi di altri presidenti….”.
Lotito, afferma il numero 1 della Figc, “è espressione della Lega di Serie A, è una persona preparata soprattutto per quanto riguarda la riforma dei campionati, che passa soprattutto attraverso la soluzione una questione economica. E’ un argomento che va affrontato con la collaborazione di tutte le leghe”.