Roma, 8 dic. (AdnKronos) – “Milanesi in crisi? In questo momento sono situazioni disperate, ma il campionato è ancora lungo, mi auguro si riesca a migliorare recuperare, anche se le prospettive non sono ideali. Gli investimenti si fanno se ci sono i soldi, altrimenti è difficile procurare attori importanti per questi palcoscenici, come le altre big d’Europa”. E’ l’analisi del presidente della Figc, Carlo Tavecchio, sul campionato di Serie A, che vede la sorpresa Genoa al terzo posto.
“Credo che con modestia e intelligenza, il Genoa abbia costruito una squadra con pedine giuste al posto giusto”, ha aggiunto il presidente della Figc a ‘La Politica nel Pallone’ su Gr Parlamento. Ottimismo da parte di Tavecchio per le squadre impegnate in Europa. “Credo che le nostre squadre in Champions sono in buona posizione per superare il turno, se non dovessero riuscirci sarebbe un problema per il ranking, e anche in Europa League non sono messe male”.
Il numero uno del calcio italiano ha poi parlato anche del passaggio di mano del Parma dal presidente Tommaso Ghirardi ad una cordata russo-cipriota. “Non conosco i termini dell’operazione. Ho incontrato 15 giorni fa Ghirardi che mi sembrava incline a rimanere, poi le cose evidentemente sono cambiate. Spero che gli investitori lo siano veramente, sarebbe un bene per la città e la società. Ghirardi va comunque ringraziato per quanto fatto in questi anni, ma a volte bisogna guardare al portafoglio”.
A metà dicembre si svolgerà un incontro tra il ct Conte e Tavecchio con i tecnici delle 20 squadre di Serie A e lì si parlerà anche della richiesta del ct azzurro degli stage durante l’anno. “Il 16 dicembre incontreremo gli allenatori dei 20 club della massima serie a Milano e poi speriamo che, dopo le assicurazioni della Lega di Serie A, si cominci ad operare con degli stage per la nazionale”, ha proseguito Tavecchio, che a proposito di Nazionale, ha parlato anche della Nations League varata dall’Uefa. “Sul versante di natura economica è una scelta per recuperare fondi, ci sono situazioni nazionali e internazionali e l’Uefa fa di tutto per raschiare il fondo del barile. E’ una iniziativa, comunque, non di poco conto per recuperare sotto l’aspetto economico”.