Home Nazionale Camera: Boldrini a M5S, tagli a stipendio e a staff sin da insediamento

Camera: Boldrini a M5S, tagli a stipendio e a staff sin da insediamento

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Roma, 3 lug. (Adnkronos) – ”I tagli al mio stipendio e al mio staff li ho fatti non appena sono stata eletta presidente, cioè 16 mesi fa. E da allora anche io, come il presidente Grasso, l’ho ripetuto fino alla noia in ogni occasione e attraverso ogni mezzo di comunicazione. Non ho problemi a ribadirlo ancora: ho tagliato il mio emolumento di un complessivo 30%. Percepisco dunque circa 10mila euro netti al mese”. Lo dichiara la presidente della Camera dei deputati, Laura Boldrini, replicando agli esponenti del M5S Laura Bottici e Riccardo Fraccaro.
”Nel dettaglio, alcune voci del mio stipendio le ho totalmente eliminate, mi riferisco ai vari tipi di rimborso previsti. Ho dunque tagliato del 100% i rimborsi delle spese accessorie di viaggio (-1.107 euro), il rimborso forfettario delle spese telefoniche (-258 euro), e il rimborso delle spese telefoniche connesso alla titolarità della carica (-154 euro). Infine ho tagliato del 50% il rimborso spese per l’esercizio del mandato (-1.845 euro) e l’indennità d’ufficio connessa alla titolarità della carica di Presidente (-1.900 euro)”, spiega Boldrini.
”Quanto al mio staff, è stato tagliato sia il numero delle persone che ne fanno parte (si tratta di 8 persone in tutto contro le 12/14 delle passate legislature) sia i loro emolumenti. Rispetto alle ultime tre legislature si tratta di un risparmio di circa il 30% ed esattamente sono passata da una dotazione di circa un milione e mezzo a 943 mila euro. Infine ho anche rinunciato all’appartamento di servizio presso la Camera dei deputati”, conclude.