Roma, 31 dic. (AdnKronos) – “L’annata è stata positiva come mi aspettavo, considerato il cambio di regolamento e le difficoltà di adattarsi alle novità. I giovani tiratori hanno fatto grandi cose ma io sono stato all’altezza dei migliori e ai mondiali ho conquistato la carta olimpica per Rio e così l’anno prossimo potrò dedicarmi a provare materiali, fare esperimenti e continuare a crescere per essere al massimo ai Giochi”. Il campione olimpico di Londra nel tiro a segno, Niccolò Campriani, manda in archivio un 2014 che lo ha visto conquistare in anticipo il pass per le Olimpiadi di Rio de Janeiro ma non lo ha visto salire sul podio iridato.
“Guardare solo alla medaglia mi sempre riduttivo -sottolinea all’Adnkronos-, un titolo mondiale non giustifica una stagione intera, così come un’Olimpiade non giustifica un quadriennio intero”. Il tiratore toscano è fidanzato don la collega altoatesina Petra Zublasing, che ai mondiali di Granada ha invece centrato la medaglia d’oro. “Petra è maturata tantissimo, diciamo che per lei i Giochi li avrebbero dovuti anticipare di due anni. A Rio dovrà gestirsi bene e costruirsi una specie di ‘bolla’ da tutte quelle che saranno le pressioni esterne e le aspettative. Cercherò di trasferirle la mia esperienza. Ho un bel ricordo di Londra ma è stato un’esperienza molto difficile che spero di trasferire a Petra, perché sarà una delle favorite”.
Dopo un Natale dedicato al riposo e alla famiglia Campriani vuole trovare un impegno extra sportivo perché sottolinea concentrarsi solo su un obiettivo potrebbe essere negativo: “Devo trovare qualcosa che mi occupi la testa al di fuori dello sport, perché la laurea in America l’ho conseguita così come la specialistica e ora mi sto un po’ annoiando. Avere tutto il tempo a disposizione per lo sport può essere pericoloso. Quest’anno sono riuscito a crearmi dei problemi per poi trovare delle soluzioni. E’ salutare per me avere la testa’ impegnata’ e di riflesso lo è anche per il Niccolò tiratore”.