Roma, 26 ago. – (Adnkronos) – “I risultati dei mondiali di Mosca non sono stati quelli sperati ma stiamo lavorando sui giovani per allargare la base della canoa italiana con un lavoro capillare di concerto con le società. Tra un anno ci saranno i mondiali di Milano e in quell’occasione non potremo più fallire”. Il presidente della Fick (Federazione italiana Canoa Kayak), Luciano Buonfiglio non nasconde la delusione per i risultati negativi dei pagaiatori azzurri in Russia, che non sono riusciti a centrare nemmeno una finale nelle specialità olimpiche ma non perde la fiducia in vista della prossima rassegna iridata dell’Idroscalo.
“A livello assoluto paghiamo qualcosa e non essere riusciti a centrare le finali nella barche olimpiche non è un risultato che ci fa stare allegri -aggiunge Buonfiglio all’Adnkronos- ma il lavoro intrapreso ci fa essere ottimisti sia nel breve periodo ma soprattutto nel lungo. Stiamo lavorando bene sui giovani guardando già alle Olimpiadi di Tokyo 2020”.
“La squadra femminile è fatta da tutte ragazze di 19 anni che da junior hanno fatto grandi risultati sottolinea il numero uno della canoa italiana-, tra gli uomini puntiamo su un K2 1000 composto da Dressino e Torneo, campione europeo Under 23 che sta crescendo molto bene. Il K2 200 di Florio e Rizza, anche loro poco più che ventenni è rimasto fuori dalla finale iridata davvero di un soffio e loro come tutti hanno margini di miglioramenti ampissimi”. (segue)