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Canrvale: a Foiano in toscana va in scena l’Italia di Cartapesta

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Canrvale: a Foiano in toscana va in scena l’Italia di Cartapesta
carnevale foiano

Il futuro incerto, la crisi economica, la politica in fermento e le allegorie mitologiche della realtà. Saranno i temi raccontati sotto forma di carta pesta dai quattro carri allegorici che da domenica 9 febbraio animeranno il carnevale più antico d’Italia, quello di Foiano della Chiana (Ar) il borgo toscano in provincia di Arezzo dove il Re Giocondo, patron della festa, sarà il protagonista insieme a tanti eventi collaterali della 475 esima edizione. Azzurri, Bombolo, Nottambuli e Rustici sono i quattro Cantieri in gara che come ogni anno, grazie al lavoro volontario degli artisti della cartapesta, hanno reso possibile la realizzazione di quattro gigantesche opere in gara da domenica fino al 9 marzo, giorno del verdetto finale.

Le tematiche rappresentate, come detto, nascono dalla realtà. Così il cantiere Azzurri, nel suo “Cavalca i tuoi sogni… Osa!” propone un’allegoria del presente utilizzando la mitologia legata al dio Odino e a tutte le sue derivazioni per dimostrare che nonostante tutto è possibile realizzare un sogno, purché si “osi” per l’appunto. “Più che il Dio Trino preferisco il Dio Quattrino”: è sul motto di Pasolini che si basa il lavoro del cantiere di Bombolo che prende il nome de “Il Dio Quattrino”. Un’opera gigantesca per dimostrare la sostanziale differenza tra i valori materiali della società moderna e quelli ancora vivi di una cultura basata sul rispetto delle persone e dei loro sentimenti umani. Di “Dea Ferita” racconta il carro allegorico del cantiere dei Nottambuli che inscena la lotta tra la Dea Verde, ferita dal consumismo, dalle guerre, dall’inquinamento, con una società in cui forse è il caso di rivedere il rapporto tra uomo e natura appunto. Il cantiere dei Rustici ha invece deciso di raccontare “Roma”, che è anche il titolo del carro, una città che sembra apparire dai molteplici volti, alternati tra la sua intrinseca bellezza, la dolce vita, il benessere, ma anche la lotta al potere e i sotterfugi per raggiungerlo.

Insomma, per cinque domeniche di festa, dal 9 al 23 febbraio e dal 2 al 9 marzo, le vie del paese saranno teatro dei festeggiamenti in onore di Re Giocondo. Tra le novità di questa edizione l’orario che, salvo la prima domenica che vedrà il suo inizio alle 15 in occasione della presenza della giuria, per le altre domeniche in programma le sfilate dei carri allegorici prenderanno il via a partire dalle 12.
Molte inoltre come ogni anno le attività collaterali in programma. A partire dalle degustazioni ogni sabato, presso la Galleria Del Furia, il Comitato promuove dalle 18 attività per la scoperta di prodotti tipici e vini del territorio aretino. Sabato 8 febbraio saranno inoltre inaugurate le mostre collaterali. Nella Galleria Furio Del Furia tre sono le esposizioni che faranno da sfondo al periodo di Carnevale: Zagor “Allegro Carnevale” di Gallieno Ferri; “Le quattro stagioni in Fillandia” fotografie del club fotografico di Vantaa (Helsinki) e “Corpintesta”, una personale di pittura del cittadino foianese Claudio Moretti. Domenica 23 febbraio alle Ore 8.30 c'è CorReGiocondo I° edizione – Corsa in maschera competitiva e non – a cura di A.S.D Gruppo podistico AVIS Foiano.