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Carburanti: Figisc, prezzi stazionari nei prossimi giorni

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Roma, 19 set. (Adnkronos) – La Figisc Confcommercio prevede per i prossimi giorni una sostanziale stabilità dei prezzi dei carburanti. ”In una settimana la quotazione internazionale dei prodotti lavorati è diminuita di -0,1 cent/litro per la benzina e di -0,5 cent/litro per il gasolio -sottolinea il presidente di Figisc Confcommercio Maurizio Micheli-. A sua volta il greggio Brent è quasi stabile in confronto al fine set-timana scorso, e, pur con un cambio euro/dollaro in flessione, si attesta ancora su 76 euro/barile rispetto ai 76 di venerdì scorso.
Rispetto alle dinamiche dei prodotti sulla piazza internazionale del Mediterraneo, i prezzi alla pompa in Italia da venerdì 12 settembre sono diminuiti di -0,8 cent/litro per la benzina e di -0,4 cent/litro per il gasolio, ossia in misura minore da quelli da noi previsti venerdì scorso in relazione ai fattori di mercato internazionali. Nella settimana, i prodotti sono stati ceduti dalle Compagnie petrolifere ai propri gestori della rete di marchio, vincolati all’esclusiva di acquisto, a prezzi di cessione mediamente più elevati di 18,1/19,7 cent/litro rispetto a quelli che le stesse hanno riservato agli operatori indipendenti -le ”pompe bianche” e la grande distribuzione”.
”In un mese esatto -ovvero dal 19 agosto- le quotazioni internazionali del greggio sono salite di +0,2 cent/litro e quelle dei prodotti finiti sono va-riate di -0,6 cent/litro per il gasolio e rimaste stabili per la benzina, mentre i prezzi nazionali alla pompa sono scesi di -1,8 cent/litro per la benzina e scesi di -1,0 cent/litro per il gasolio -sottolinea Micheli-. Pertanto, a meno di drastiche variazioni in più od in meno delle quotazioni internazionali alla chiusura dei mercati di oggi, sussisterebbero le condizioni per prezzi in standby, con variazioni massime in più od in meno attorno ad 0,5 eurocent/litro.
Al monitoraggio -effettuato in collaborazione con Assopetroli-Assoenergia- dei prezzi pubblicati dalla Commissione Europea risulta che il 15 settembre lo ‘stacco Italia delle imposte sui carburanti’, ovvero quante imposte si pagano di più in Italia rispetto alla media dei 28 Paesi Ue, è di +24,8 cent /litro per la benzina e +24,0 per il gasolio”, conclude Micheli.