Roma, 17 nov. (AdnKronos) – Mercati internazionali col segno meno e prezzi raccomandati che registrano una nuova girandola di ribassi sulla scia delle mosse di Eni. Nel corso del fine settimana, infatti, hanno messo mano ai listini IP (-0,5 cent/litro su entrambi i prodotti), Q8 (-1 cent sulla benzina e -0,8 cent sul diesel), Esso (-0,5 cent su verde e gasolio) e Tamoil (-1 cent sui due carburanti), mentre oggi a scendere sono TotalErg (rispettivamente -0,8 e -0,5 cent) e Shell (-1 cent su benzina e diesel). E’ quanto emerge dalle rilevazioni diffuse da Quotidiano Energia.
Da segnalare anche ulteriori cali generalizzati sul Gpl tra 0,5 e 1 cent. Sul territorio, intanto, prezzi praticati in ribasso, con le no-logo che tirano i competitor verso sconti in linea con il proseguire dalla contrazione delle quotazioni. Le medie nazionali “servite” della benzina e del diesel raggiungono adesso, rispettivamente, 1,727 e 1,651 euro/litro (Gpl a 0,695). Le “punte” in alcune aree sono per la verde fino a 1,786 euro/litro, il diesel a 1,706 e il Gpl a 0,714.
La situazione a livello Paese (sempre in modalità “servito”), secondo quanto risulta in un campione di stazioni di servizio che rappresenta la situazione nazionale per il Servizio Check-Up Prezzi QE, vede il prezzo medio praticato della benzina che va oggi dall’1,703 euro/litro di Eni all’1,727 di Q8 (no-logo a 1,559). Per il diesel si passa dall’1,623 euro/litro di Esso all’1,651 di Q8 (no-logo a 1,474). Il Gpl, infine, è tra 0,673 euro/litro di Shell e 0,695 di IP (no-logo a 0,663).