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Il Casentino centro mondiale del monitoraggio geotecnico e strutturale

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Il Casentino centro mondiale del monitoraggio geotecnico e strutturale

Nei giorni 4, 5 e 6 Giugno 2014 il Castello dei Conti Guidi di Poppi, nel Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, ospiterà il Primo “International Course on Geotechnical and Structural Monitoring”. Circa 100 esperti provenienti da 27 paesi prenderanno parte all’evento organizzato da Paolo Mazzanti, Professore di Telerilevamento all’Università di Roma “Sapienza” e Amministratore Delegato di NHAZCA S.r.l..

Gli esperti di Geologia, Geotecnica e Ingegneria che prenderanno parte all’evento giungeranno in Casentino da vari paesi europei ma anche da Stati Uniti, Cile, Malesia, Hong Kong, Sudan, Australia e Sud Africa. Sono inoltre 25 le aziende leader del settore che hanno scelto Poppi come luogo per presentare alla comunità tecnico scientifica le loro tecnologie più innovative.

Un’opportunità importante per tutto il Casentino, che non è passata inosservata a coloro che si occupano quotidianamente del territorio. Il Comune di Poppi, la Regione Toscana ed il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Falterona e Campigna hanno infatti contribuito in modo attivo alla riuscita di questa iniziativa che, oltre che in termini di visibilità, determinerà anche un importante indotto per la filiera Turistica locale.

Nell’ambito del corso verranno trattate tematiche di immediato interesse per il Casentino e per il Parco Nazionale, come il Rischio Idrogeologico che ha determinato molti disagi nell’inverno appena trascorso, con ripetuti fenomeni di dissesto e frane. Il monitoraggio, argomento centrale del corso, sta, infatti, diventando uno strumento fondamentale per la mitigazione del rischio frana, in grado di fornire una concreta soluzione dal ridottissimo impatto ambientale e da una grande efficacia in termini previsionali. E’ormai evidente, infatti, come un’adeguata azione di prevenzione del rischio sia lo strumento più efficace anche per la riduzione dei costi di gestione del territorio.

“Numerose sono le tecnologie e le soluzioni tecniche presentate nell’ambito del corso che potrebbero avere una ricaduta diretta per il territorio del Casentino” sostiene Paolo Mazzanti, che negli ultimi 10 ha incentrato la sua attività professionale e di ricerca proprio sul tema del rischio idrogeologico.

Luca Santini, Presidente del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi  “ringrazio gli organizzatori per aver scelto questo territorio per la realizzazione di un evento direi di risonanza mondiale, che il Parco sostiene e promuove proprio per i benefici a livello turistico che possono avere le nostre comunità”.

Per Il Sindaco del Comune di Poppi e per il Presidente del Consorzio Casentino Sviluppo e Turismo si tratta di un’opportunità che il territorio ha saputo cogliere e il nostro ruolo come soggetti privati e pubblici è di dare tutto il nostro supporto e collaborazione affinché questi eventi possano dare una sempre maggiore visibilità e mostrare al mondo intero le nostre eccellenze naturalistiche, storiche e artistiche.

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