A cinque anni di distanza dall'evento che vide il celebre monumento di Bruxelles, il Manneken Pis, vestito con il Panno Casentino il territorio aretino torna nella capitale del Belgio, questa volta con protagoniste le tipicità di Valtiberina e Casentino. L'iniziativa è stata presentata questa mattina nel palazzo della Provincia, ente che l'ha coordinata e patrocinata: “la promozione si fa anche così, andando dove c'è un interesse culturale e turistico”, ha spiegato il Presidente della Provincia Roberto Vasai. Il Manneken Pis è una statua in bronzo alta una cinquantina di centimetri, situata nel centro storico di Bruxelles, raffigurante un bambino simbolo dell'indipendenza di spirito degli abitanti della città, e la tradizione di offrirgli abiti risale al 1698. La delegazione aretina sarà a Bruxelles il 28 febbraio e il primo marzo, con due giorni intensi di iniziative di promozione. Il 28 febbraio alle 18.30 nel teatro dell'Istituto Italiano di Cultura ci sarà l'iniziativa denominata “Mille più Mille”, durante la quale verrà ripercorsa la storia del Panno Casentino, del percorso storico del “Guado” della Valtiberina con la presentazione della ricostruzione dell'abito della Madonna del Parto realizzato con tessuti del Casentino, sarà proiettato in anteprima il documentario Rai “Mille anni di Sansepolcro”, ci saranno una serie di quadri viventi su Piero della Francesca e Luca Pacioli del Gruppo Danze Rinascimentali di Sansepolcro e una sfilata di abiti realizzati dagli studenti del Liceo Artistico di Sansepolcro; la manifestazione si concluderà con una degustazione di prodotti tipici delle due vallate. Sabato 1 marzo, invece, alle 12 ci sarà la cerimonia di vestizione del Manneken Pis con un corteo che vedrà protagonista anche il Gruppo Rinascimento del Borgo. Alla conferenza stampa hanno partecipato l'ideatrice dell'abito, che ha anche coordinato l'evento, Maria Inferrera e i rappresentanti di Comune di Sansepolcro, Consorzio Turismo Casentino e Liceo Artistico di Sansepolcro, oltre all'Assessore provinciale Carla Borghesi che rappresenterà l'ente nella trasferta in Belgio alla quale ha collaborato attivamente anche la Regione Toscana.