Roma, 30 gen. (Ign) – "Sulla vicenda dei marò ci deve essere l'appoggio Ue, un appoggio che avremmo potuto avere prima senza arrivare a questo punto". Così Cristiana Muscardini, l'eurodeputata dei Conservatori Social Riformatori e vice presidente della commissione per il Commercio Internazionale a Bruxelles, commenta la vicenda di Salvatore Girone e Massimiliano Latorre, la cui udienza, che si sarebbe dovuta svolgere oggi per la richiesta della polizia investigativa infiana )Nia), è stata spostata al 25 febbraio ."Nel marzo 2012 -ricorda Muscardini- ho presentato una prima richiesta alla Commissione Ue con la quale chiedevo la sospensione dei rapporti commerciali con l'India, fino alla soluzione della vicenda dei fucilieri. Nel settembre 2012 ho reiterato la stessa proposta e l'ho di nuovo ripresentata nel marzo 2013. Se qualcuno se ne fosse accorto, avremmo potuto chiedere prima l'intervemnto dell'Ue senza arrivare a questo punto. Adesso -sottolinea la parlamentare europea- è importante portare a casa Girone e Latorre, che hanno tutto il diritto di essere giudicati in italia e che vivono una situazione disastrosa per un governo che fa manfrina per fini elettorali interni", conclude Muscardini.