Home Nazionale Cinema: appello dell’Anec a Franceschini, quota tax credit alle sale

Cinema: appello dell’Anec a Franceschini, quota tax credit alle sale

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Roma, 29 set. (Adnkronos) – Un appello a considerare le difficoltà del settore e a prevedere interventi urgenti, essenziali per la sopravvivenza e il rilancio di centinaia di sale cinematografiche, è stato rivolto da Lionello Cerri, presidente dell’Anec, associazione nazionale esercenti cinema, al ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Dario Franceschini.
Tra le proposte più urgenti, contenute in una lettera inviata al Ministro, la destinazione di una quota del tax credit cinematografico all’apertura di nuove sale, la ristrutturazione e la trasformazione di quelle esistenti, il rinnovo degli impianti e degli arredi; il recupero dei crediti pregressi delle sale, nei confronti dello Stato, che ammontano a circa 15 milioni di euro e che, ad oggi, non sono ancora stati liquidati; il ripristino della piena fruibilità dei crediti d’imposta per la programmazione di film italiani, europei e d’essai, ridotti del 15% dalla Legge di stabilità 2014.
In particolare, per quanto riguarda la prima proposta, Cerri nella lettera precisa che si tratta di una misura che non avrebbe oneri a carico dello Stato perché la sua copertura rientrerebbe nel fondo per il tax credit cinematografico di 110 milioni, elevato a 115 milioni dal prossimo anno. Attualmente quel fondo prevede per l’esercizio interventi soltanto per la digitalizzazione, in larga parte ormai completata. Peraltro l’Anec chiede che questo ampliamento del tax credit all’esercizio vada a sostituire le misure di sostegno attualmente previste per il comparto, ossia i contributi in conto capitale e conto esercizio, ormai prive di copertura finanziaria, come confermato dal credito di 15 milioni accumulato negli anni. (segue)