Roma, 25 set. (AdnKronos) – “Il dato di oggi conferma le difficoltà dei consumi delle famiglie ad uscire dalla fase recessiva che ha caratterizzato gli ultimi anni, ma lascia intravedere modesti segnali di stabilizzazione della domanda”. Ad affermarlo in una nota è l’Ufficio Studi di Confcommercio commentando i dati Istat di oggi.
“La tendenza alla riduzione dei prezzi, abbastanza accentuata per gli alimentari, rilevata negli ultimi mesi -sottolinea-, ha infatti determinato, a luglio, un modesto aumento a volume delle vendite (+0,3%). Il dato ha solo attenuato lo stato di crisi: nei primi sette mesi dell’anno la contrazione a volume è, infatti, pari all’1,4%”.
Alla luce di queste dinamiche e delle preoccupazioni delle famiglie circa le prospettive a breve, conclude Confcommercio, “è necessario che nella Legge di Stabilità siano inseriti provvedimenti che, ridando slancio ai consumi, creino le premesse per una vera ripresa nel 2015”.