Home Nazionale Commercio: in Veneto al lavoro la macchina ‘antitarocco’ (2)

Commercio: in Veneto al lavoro la macchina ‘antitarocco’ (2)

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(AdnKronos) – (Adnkronos) – “Il controllo sul territorio, da parte delle Autorità competenti, di oggetti pericolosi per la salute, fino ad oggi si perfezionava prelevando gli oggetti sospetti e procedendo con l’analisi che avveniva in laboratorio – ha ricordato Manzato – con conseguenti alte spese, tempi lunghi e inutile dispendio di risorse qualora il materiale testato fosse perfettamente idoneo e salubre. Da qui la necessità di dotarsi di un apparecchio scientifico che riuscisse a dare in breve tempo, e direttamente sul luogo controllato, le informazioni preliminari sui materiali di composizione degli oggetti sospetti, necessarie a catalogare l’oggetto stesso come pericoloso o non pericoloso”.
Lo strumento assomiglia ad un trapano portatile o un asciugacapelli e da qui si può ben intuire la sua maneggevolezza. Manzato ha assicurato peraltro che “nel rispetto della Legge, l’accensione e l’utilizzo è possibile solo digitando una password e adoperandolo in una certa maniera. Questo è necessario ai fini della sicurezza che è qui garantita a livelli molto alti. Un operatore non addetto non potrà utilizzare lo strumento, nemmeno inavvertitamente. L’utilizzo errato viene inibito via software, in modo da evitare incidenti anche involontari. Il corretto utilizzo è assolutamente sicuro per l’operatore e l’ambiente vicino”.
Posizionando lo strumento a contatto sopra l’oggetto che si intende analizzare, viene attivato un debole fascio di raggi X che va a irradiare lo strato superficiale del campione in esame. Tale radiazione eccita la materia colpita che a sua volta emette una radiazione di fluorescenza caratteristica e specifica.
“La Camera di Commercio di Venezia sarà l’ente designato a seguire il progetto pilota – ha concluso Manzato – autorizzata alla detenzione e all’utilizzo dello strumento, avendo adeguatamente formato e informato il personale coinvolto”.