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Conferenza di Andrea Sordini

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Il ciclo di conferenze “Protagonisti del Novecento aretino”, organizzato dalla Società storica, in collaborazione con il Comune di Arezzo, prosegue martedì 4 febbraio con la conferenza di Andrea Sordini sulla figura di Umberto Tavanti (1862-1932), per lungo tempo ingegnere-capo del Comune di Arezzo. Come consuetudine, l’incontro è in programma alle ore 17,30, nell’auditorium Aldo Ducci di via Cesalpino. Le conferenze, tutte dedicate ad uomini che con la loro opera hanno improntato il secolo da poco concluso, si protrarranno fino alla fine del mese di marzo.
L’ingegner Umberto Tavanti è una figura fondamentale nel panorama architettonico ed artistico di Arezzo tra la fine dell’Ottocento e i primi decenni del Novecento. La città vede la progressiva ‘smaterializzazione’ del proprio circuito murario antico, ormai inteso come un limite atrofizzante, ed è pervasa da una volontà nuova di rinnovamento e di valorizzazione alle proprie radici storiche e culturali. Portano la firma di Tavanti, che sarà a capo dell’Ufficio Tecnico comunale per circa trent’anni, molti degli interventi di ristrutturazione e adattamento di edifici antichi: dall’abbattimento di Porta Santo Spirito, per la realizzazione della barriera daziaria, a costruzioni ex novo; dai restauri in stile, con la distruzione di parti e l’inserimento di nuovi elementi anche inventati, alla realizzazione di nuove arterie viarie. Personaggio poliedrico Tavanti declina la sua opera in una serie di aspetti che si integrano tra di loro (progettista, restauratore, urbanista, storico e divulgatore), esprimendo le istanze del suo tempo e la necessità di modernizzare, abbellire e ridefinire l’identità urbana.
Architetto libero professionista, nato e residente a Ponticino, Andrea Sordini (1978) si è laureato presso l’Università di Firenze con una tesi dal titolo “La demolizione delle mura e delle porte di Arezzo tra Otto e Novecento” (relatrice la professoressa Daniela Lamberini), con cui ha vinto il Premio Marcantoni nel 2009. Lo stesso anno, come formazione, è presso l’Ufficio Belle Arti e Fabbrica Monumentale di Palazzo Vecchio a Firenze. Incaricato dal dipartimento di Restauro dell’ateneo fiorentino, collabora al progetto “Studi e ricerche sulla Fortezza Medicea di Arezzo”, di cui è responsabile il professor Maurizio De Vita.
Curato da Luca Berti, il ciclo di conferenze della Società storica aretina si propone non soltanto di completare la galleria di “protagonisti” aretini del secolo scorso delineatasi con le precedenti iniziative, ma anche di fornire elementi utili per una più analitica ricostruzione delle vicende storiche della nostra città, inserendole nel più vasto contesto regionale e nazionale.
La conferenza successiva è in programma l’11 febbraio, quando Silvia Bianchi parlerà di “Giuseppe Ficai (1880-1960), uomo, medico, scienziato”. Gli incontri sono ad ingresso libero, con dibattito finale aperto a tutti.