AREZZO – “Conoscere per aiutare: donne e salute”. Un progetto per le donne che hanno cura di sé e degli altri, promosso dall’Associazione Donne Insieme, congiuntamente ad altre associazioni di volontariato (AIMA, Pronto Donna, AVAD, Avis), sotto l’egida del CESVOT. Al centro dell’iniziativa un corso di formazione per volontari attivi ed aspiranti volontari, finalizzato alla creazione di una rete competente nell’approccio comunicativo e relazionale verso le donne migranti. Una rete capace di individuare precocemente i bisogni e suggerire le soluzioni possibili al fine di superare diseguaglianze nell’accesso ai servizi e nella comprensione di ciò che i servizi stessi sono in grado di offrire alle donne di ogni cultura. Diciotto i posti disponibili per i partecipanti.

Il corso – sostenuto da Azienda sanitaria, Comune e Provincia di Arezzo, comuni della zona aretina, DOG Dentro l’orizzonte giovanile, e da Oxfam Italia – prevede 10 incontri di tre ore ciascuno, a cadenza settimanale, dal 10 febbraio al 12 aprile pv. Durante gli incontri, che si terranno presso La Casa delle Culture (piazza Fanfani, 5 Arezzo), attraverso lezioni frontali, esercitazioni e lavori di gruppo, si parlerà dello stato di salute della popolazione migrante, delle forme di tutela della maternità e dei percorsi nascita, della promozione della salute e dei corretti stili di vita, dell’accudimento dei bambini e, naturalmente, della rete dei servizi socio sanitari aretini. Il corso si concluderà il 12 aprile con un seminario (10/12) a cui parteciperanno i rappresentanti di tutte le associazioni promotrici e degli enti patrocinatori.

Il primo incontro formativo è fissato per lunedi 10 febbraio (ore 15/18) e sarà dedicato alla presentazione del rapporto sulla salute della popolazione migrante nella nostra provincia. Il rapporto sarà presentato dal direttore della Zona Distretto del Valdarno, Anna Domenichelli e dalla ricercatrice Giovanna Tizzi.