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Consiglio provinciale: mozioni e interrogazioni

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Oltre ad approvare i piani del trasporto pubblico e delle vie verdi, il consiglio provinciale ha dato il suo assenso a tre mozioni su argomenti di grande attualità quali il declassamento della Compagnia dei Carabinieri di Sansepolcro, la chiusura di due uffici Polfer e l'abolizione dei consorzi di bonifica. Il primo documento a essere discusso è stato quello presentato dal capogruppo dei Democratici per Cambiare Michele Del Bolgia relativo a Sansepolcro: “il declassamento è già avvenuto il 20 gennaio, questa mozione è un grido di allarme e una richiesta di attenzione verso temi importantissimi. Ricordo che su 54 compagnie in Toscana solo due sono state declassate, e una è proprio quella di Sansepolcro, e questo è avvenuto quando si registra un aumento dei fenomeni di micro criminalità. Le unità militari passeranno da 36 a 19, con soppressione del nucleo investigativo e della sala operativa. E' indubbiamente una sconfitta politica, non solo per la Valtiberina ma per tutto il territorio provinciale”, ha concluso Del Bolgia. Con una proposta di emendamento, accolta dal proponente, il capogruppo dell'Udc Simone Palazzo ha chiesto di promuovere un incontro del consiglio provinciale con il Prefetto di Arezzo come impegno di fine mandato. Pieno appoggio al documento è venuto dai banchi del gruppo di Fi-Pdl dal capogruppo Lucia Tanti e dal consigliere Alberto Santucci, che ha ricordato che con il declassamento il pronto intervento partirà da Arezzo e non dalla Valtiberina. Parere favorevole anche dal capogruppo della FdS Alfio Nicotra, che ha ricordato che l'Italia è l'unico paese che ha diversi corpi di polizia, dal capogruppo di SeL Alessandra Landucci, che ha parlato di volontà di smantellare pezzo per pezzo l'Italia mandandone alla rovina il patrimonio, dal consigliere del gruppo misto Francesco Lucacci che ha parlato di una scelta priva di logica mentre l'emergenza criminale sta aumentando, e dal consigliere del Pd Valerio Menchiari secondo il quale la presenza delle forze dell'ordine deve essere costante e la politica si deve mettere in difesa di queste strutture se è una politica per i cittadini, non di sinistra o di destra. Il testo, con l'emendamento Udc, è stato approvato all'unanimità così come quello presentato dal consigliere del Pd Cristiano Marini relativo alla chiusura degli uffici Polfer di San Giovanni Valdarno e Terontola. “Questo progetto, se attuato, avrà ripercussioni negative pesanti sulla sicurezza delle tratte ferroviarie che hanno un grande carico di traffico -, ha spiegato Marini. Gli agenti della Polfer assicurano sicurezza nei treni e nelle aree adiacenti, e voglio ricordare il sacrificio di Emanuele Petri che ha consentito di colpire i vertici dei capi delle BR avvenuto proprio a Terontola. E' doveroso che le tutte le forze politiche e sociali si impegnino non solo per evitare la chiusura ma soprattutto per rafforzare il presidio, visto che la nostra Costituzione parla di diritto alla sicurezza”, ha concluso il consigliere Pd. Si è poi passati alla proposta del capogruppo di Fi-Pdl Lucia Tanti per l'abolizione dei consorzi di bonifica. “Al di là dei movimenti e delle prese di posizione registrate in Regione Toscana, i consorzi si possono eliminare solo a livello nazionale – ha affermato. Vista l'iniziativa annunciata da un parlamentare del nostro territorio, l'Onorevole del Pd Marco Donati, vogliamo dargli un supporto con il voto del consiglio provinciale. Considerato che almeno sulla stampa siamo tutti d'accordo su questo orientamento, diamogli la forza del consenso istituzionale della nostra amministrazione”, ha concluso. In questo caso l'approvazione è avvenuta con 14 voti favorevoli e due astensioni provenienti dai banchi del Pd. Nella successiva fase delle interrogazioni, ha ripreso la parola Lucia Tanti che ha sollecitato un'iniziativa della Provincia per il giorno del ricordo e ha sollevato le tematiche di Podere Rota, ripresa anche da Alessandra Landucci di SeL, della funzionalità degli Atc, sulla quale è intervenuto anche Simone Palazzo dell'Udc, e sulla vicenda della mancata assunzione di Tarek Komin ad Anghiari. Il capogruppo dell'Udc si è soffermato anche su tematiche relative al Centro Affari, il consigliere Fi-Pdl Alberto Santucci su una frana sulla strada Marecchiese e il consigliere Pd Cristiano Marini sulla chiusura della Sp di Santa Lucia, mentre il consigliere Fi-Pdl Pier Luigi Rossi ha presentato un'interrogazione scritta sul ritorno della Minerva ad Arezzo.

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