Home Nazionale Consulenti: depotenziato testo originario dl lavoro, ora parola ad aziende

Consulenti: depotenziato testo originario dl lavoro, ora parola ad aziende

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Roma, 14 mag. (Labitalia) – “Con il voto di fiducia votato dalla Camera dei deputati giunge praticamente al termine l’iter di approvazione del decreto legge numero 34 del 2014. Un importante provvedimento che tuttavia nel primo passaggio parlamentare alla Camera è stato molto depotenziato”. Lo dice a Labitalia Rosario De Luca, presidente della Fondazione studi dei consulenti del lavoro.
“Il Senato ha cercato di recuperare -fa notare- il grado di flessibilità del testo originario, senza però riuscire fino in fondo. Certamente, l’intervento del Senato su questo provvedimento deve considerarsi opportuno. Ora la parola passa alle aziende, che potranno utilizzare questi nuovi strumenti per accelerare la ripresa”.
“Senza dubbio la novità più rilevante -sottolinea De Luca- riguarda la nuova sanzione sul lavoro a termine in caso di superamento dei limiti quantitativi stabiliti dalla legge, ma riteniamo anche dal contratto collettivo. Questa è una norma opportuna anche se farà molto discutere nella fase di applicazione. Restano intatte, comunque, le necessità delle pmi che hanno bisogno di vedere variate le condizioni di mercato per poter riprendere ad assumere con intensità”.