Home Attualità Consulenti lavoro, Consulta fa luce su indagini bancarie

Consulenti lavoro, Consulta fa luce su indagini bancarie

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Roma, 13 ott. (Labitalia) – “Una sentenza, questa, che sicuramente obbligherà l’Agenzia delle entrate a rivedere le proprie posizioni nell’ambito delle indagini finanziarie sui professionisti, visto che i principi fissati dalla Corte di fatto cambiano il sistema probatorio sui prelevamenti da parte dei lavoratori autonomi”. A dirlo la Fondazione studi dei consulenti del lavoro nel parere numero 4 del 2014, commentando la sentenza 228 della Corte Costituzionale.
“La Corte – fa notare – ha sottolineato il carattere arbitrario nel presumere che ogni prelevamento dal conto corrente, non giustificato, sia di per sé un investimento produttivo, un compenso e quindi una parte di reddito non dichiarato”.
“La sentenza della Corte ora modificherà -sostiene la Fondazione studi-anche l’andamento dei contenziosi in commissione tributaria. Il potere in capo alle commissioni tributarie potrà rivelarsi il rimedio per contemperare da un lato le esigenze dell’erario di colpire l’evasione senza che si finisca per colpire in maniera indiscriminata il contribuente, mediante l’applicazione pedissequa o automatica di una disciplina che non può servire solo a rendere più semplice, sotto il profilo procedimentale, l’attività accertativa dell’amministrazione finanziaria, ma vada nell’ottica di colpire l’effettiva condotta elusiva”.