Roma, 1 dic. (Labitalia) – “In materia contributiva i Durc esterno e interno sono da riallineare”. A dirlo il Consiglio nazionale dell’Ordine dei consulenti del lavoro commentando il messaggio numero 9.156 dell’Inps. “L’Istituto ha chiarito -ricorda il Consiglio- che il calcolo dei termini del preavviso di accertamento negativo non può che essere subordinato alla normativa generale civilistica, aggiungendo anche, com’era auspicabile, che, se il pagamento spira di sabato, il termine slitta pure al lunedì successivo”.
“Peccato che questo messaggio -sottolinea- attiene per il Durc interno, che è gestito solo dall’Istituto, mentre per il caso del Durc esterno, dove sono interessati tutti gli enti, regna l’incertezza. Ma, dopo questo chiaro pronunciamento dell’Inps, vediamo francamente difficile sostenere che possano esserci discriminazioni in fattispecie giuridicamente identiche”.
“Il Consiglio nazionale ha già segnalato -avverte Vincenzo Silvestri, vicepresidente del Consiglio nazionale dell’Ordine dei consulenti del lavoro con delega ai rapporti con gli istituti previdenziali- la problematica e provvederà a interagire con gli enti responsabili per tentare di trovare una soluzione che dia certezze alle aziende e agli operatori”.