Roma, 25 nov. (Labitalia) – “Una serie di scadenze metterà in difficoltà gli studi professionali a partire dal mese di febbraio del prossimo anno”. A dirlo, si legge su Italia Oggi, i consulenti del lavoro. “Al pagamento dei premi Inail -scrivono- scadenza 16 febbraio, all’invio della Comunicazione unica per i dati dei sostituti d’ imposta, 7 marzo, si aggiunge l’anticipo per la presentazione della dichiarazione delle retribuzioni all’ Inail, cadenzata in modo consolidato per il 16 marzo e ora richiesta in anticipo per il prossimo 28 febbraio”.
A sottolineare il groviglio di scadenze di inizio anno è la presidente del Consiglio nazionale dei consulenti del lavoro, Marina Calderone. “Stiamo denunciando da tempo -precisa- l’ingorgo delle scadenze sia in materia lavoro che fiscale. Siamo palesemente in presenza di provvedimenti che si accavallano non in modo coordinato e che inevitabilmente complicano le attività di studio anche in virtù delle difficoltà delle software house di rilasciare release in tempo utile per potere rispettare le scadenze fissate dalla normativa”.
E’ questa una metodologia che tende a non essere invertita in nessun campo e va nella direzione opposta delle richieste presentate da parte del Consiglio nazionale dei consulenti del lavoro sia in audizione parlamentare in materia di semplificazione ma che direttamente al ministero dell’ economia sul riordino delle scadenze fiscali. E per questo che è stato sollecitato un intervento ministeriale che razionalizzi le varie scadenze, evitando di porre le basi per l’ ennesimo ingorgo di scadenze che è foriero solo di disguidi e criticità.