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Continuità assistenziale (ex Guardia medica): 55.000 chiamate da parte degli utenti nel 2014

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Continuità assistenziale (ex Guardia medica): 55.000 chiamate da parte degli utenti nel 2014
Aggiornamento Coronavirus

AREZZO – Sono state 55.000 le chiamate effettuate nel 2014 allo 0575303730, il numero del centralino unico della Continuità Assistenziale della Asl8 (ex Guardia medica).

Di queste, 40.100 sono state trasferite ai 18 medici che sono in servizio nei giorni festivi, prefestivi e tutti i giorni dalle 20 di sera alle 8 del mattino. Le altre 14.900 chiamate sono state interrotte direttamente dall’utente, oppure sono state semplici chiamate per in formazione, oppure non hanno potuto avere risposta per troppo traffico, da parte del servizio stesso.

Dicembre, anche a causa dell’arrivo dell’epidemia influenzale, il mese più “nero”, con quasi settemila chiamate.

COME FUNZIONA IL SERVIZIO

Nella centrale telefonica che risponde direttamente al numero unico 0575/303730, gli operatori, quando il cittadino chiama, pongono poche rapide domande per poter gestire al meglio il servizio: nome e cognome, nome del medico curante, luogo nel quale il cittadino in quel momento si trova. L’operatore non chiede (perché non è di sua competenza) le ragioni mediche per cui il cittadino chiama. Ma a quel punto ha tutte le informazioni necessarie per poter gestire la richiesta. Tramite una apposito software verifica la correttezza dei dati forniti, e mette in collegamento il cittadino con il medico di continuità assistenziale, che viene rintracciato sul telefono cellulare aziendale. Il medico risponde anche se è fuori sede. Qualora sia impossibilitato (perchè in quel momento sta eseguendo una visita a domicilio) sarà premura dell’operatore di centrale, chiedere al cittadino di richiamare più tardi. Nel frattempo, se il medico di continuità assistenziale si mette in contatto con la centrale, questa provvede a collegarlo con il cittadino che ha chiamato. In questo modo viene evitata quella difficoltà di comunicazione che a volte, in passato, ha creato disagi diretti e indiretti. Da ricordare che la Continuità assistenziale garantisce tutte le notti, nei giorni festivi e prefestivi, una risposta le esigenze degli utenti che hanno necessità di un medico per interventi non urgenti: per questi ultimi c’è sempre il 118.

Le telefonate sono tutte registrate, per garantire, in caso di contestazione, una tracciabilità certificata delle chiamate.