Home Nazionale Coop: Alleanza Coop, Europa punti su welfare come leva di crescita

Coop: Alleanza Coop, Europa punti su welfare come leva di crescita

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Roma, 18 nov. (AdnKronos) – “Potenziare le politiche di welfare e delle politiche attive per l’occupazione, solo così l’economia sociale potrà liberare il proprio potenziale. È necessario un cambio di paradigma per l’Ue, le risorse destinate ai beni comuni e alle politiche sociali siano considerati investimenti, non spesa”. Ad affermarlo è Giuseppe Guerini, portavoce dell’Alleanza Cooperative Sociali italiane e presidente di Federsolidarietà – Confcooperative (9.650 cooperative sociali, 385mila soci, 375mila occupati di cui 35mila tra svantaggiati e disabili) intervenendo alla seconda giornata della Conferenza di Roma sull’economia sociale promossa dalla Presidenza italiana del Consiglio dell’Unione Europea.
In Europa, rileva, “consumiamo il 50% del welfare mondiale. Le imprese sociali contribuiscono a realizzarne il 50% e danno lavoro a 14 milioni di persone. In Italia diamo servizi di welfare a 7 milioni di famiglie e creiamo occupazione per 400mila persone”. “Proponiamo di realizzare una ‘politica industriale europea’ per lo sviluppo dell’economia sociale sui beni pubblici e i beni comuni che sono l’ambito principale per la crescita delle imprese sociali. Va livellato il campo di gioco, per permettere a tutti di giocare a parità condizioni”, sottolinea Guerini.
La questione, aggiunge, “non può essere affrontata solo in base alle regole comunitarie sul diritto della concorrenza. Anche perché non crediamo che la fiscalità del non – profit sia distorsiva della concorrenza più di quanto non lo sia la normativa fiscale che ha incentivato molte grandi imprese ad insediarsi in Lussemburgo. La coesione sociale è un fattore di sviluppo. Le organizzazioni dell’economia sociale, che perseguono una migliore ‘diffusione pubblica dei benefici’, sono indispensabili per costruire la dimensione sociale dell’Europa che vogliamo”, conclude.