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A Cortona l’incontro di studi nazionale delle Acli sul lavoro

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A Cortona l’incontro di studi nazionale delle Acli sul lavoro
Acli-Arezzo

Dal 18 al 20 settembre, le Acli italiane si confrontano per rilanciare un lavoro buono e giusto. Tre giorni di riflessione per cambiare il Paese: tra gli ospiti Olivero, Bobba e il ministro Madia

AREZZO – Tre giorni per riflettere sul lavoro. Da giovedì 18 a sabato 20 settembre, il centro Sant’Agostino di Cortona (Ar) ospita il 47° incontro nazionale di studi che riunirà l’intero universo delle Acli italiane in un convegno dal tema “Il lavoro non è finito”. Nelle tre giornate dell’incontro di studi, le Acli daranno vita ad un confronto con un nutrito gruppo di ospiti ed esperti che permetterà di sviscerare la tematica del lavoro da ogni possibile prospettiva: economica, filosofica, giuridica, sociologica…

Non mancherà nemmeno un dialogo con il mondo della politica e con i rappresentanti delle istituzioni e del governo su alcune problematiche lavorative come il superamento delle politiche di austerità, il fisco, la lotta alla povertà e le riforme istituzionali. Tra gli ospiti sono attesi giovedì Andrea Olivero (viceministro alle politiche agricole, alimentari e forestali), venerdì Luigi Bobba (sottosegretario di Stato al lavoro) e sabato il ministro alla Pubblica Amministrazione e Semplificazione Marianna Madia.

Di fronte al rischio di una riduzione del lavoro a mero strumento per fare profitto, le Acli rifletteranno dunque su una prospettiva economica radicalmente nuova che poggia sul valore dell’uomo e della comunità: i tre giorni di confronto a Cortona serviranno per individuare un nuovo modello di lavoro buono e giusto, equamente retribuito e rispettoso della dignità del singolo. In questo scenario, le Acli sentono forte la loro responsabilità e vogliono maturare una consapevole coscienza che permetta loro di diventare interlocutori autorevoli con il mondo della politica.

«La priorità del Paese – spiega il presidente nazionale delle Acli Gianni Bottalico, – è di trattare il lavoro come una priorità: c’è bisogno di lavoro e c’è bisogno di lavoro buono e giusto, dunque ognuno deve acquisire consapevolezza del proprio ruolo e delle proprie possibilità per riuscire a superare questo particolare momento storico». L’incontro prenderà il via giovedì alle 16.00 con i saluti istituzionali da parte del Comune e della Regione, ma sarà anticipato alle 10.30 da un importante appuntamento promosso dalla Gioventù Aclista guidata a livello nazionale dall’aretino Matteo Bracciali. “Verso un nuovo protagonismo giovanile: strumenti e percorsi per una nuova avanguardia” è il titolo di un convegno a cui interverranno personalità di spicco come Giacomo D’Arrigo (direttore Agenzia Nazionale Giovani), Maria Cantarini (vicepresidente associazione ItaliaCamp) e l’onorevole Luca Lotti (sottosegretario di Stato alla presidenza del Consiglio dei Ministri). Nel corso della mattinata si discuterà del ruolo dei giovani nell’attuale contesto sociale e politico, delle difficoltà che si trovano ad affrontare e, soprattutto, della necessità di un loro intervento in prima persona.