La Carmen con i cittadini cortonesi, la chitarra progressive di Steve Hackett, il teatro di Daniel Pennac, la Nona Sinfonia di Beethoven, il rock dei Nobraino, gli incontri con Michele Serra, Maurizio Maggiani, Wu Ming Contingent e la “segretaria dei Beatles”. Ecco i primi ospiti del festival in programma a Cortona dal 26 luglio al 3 agosto, annunciati dalla neo sindaco di Cortona Francesca Basanieri.
“E’ con grande emozione che faccio la mia comunicazione, in qualità di Sindaco di Cortona, annunciando alcuni dei grandi ospiti che animeranno la terza edizione del Cortona Mix Festival. Questo è, senza dubbio, un appuntamento molto atteso da tutti e che in soli tre anni si è imposto come uno dei festival più importanti ed originali di tutta Italia. Anche in questo caso il mix è garantito da tanti artisti di fama internazionale e di alto profilo. Lo staff del festival sta lavorando a definire nel dettaglio il programma che riserverà altre straordinarie sorprese come lo scorso anno.”
Dopo il successo dell’Aida nel 2013, si ripete l’esperienza dell’opera immersa nella realtà cortonese: quest’anno, la collaborazione tra l’Orchestra della Toscana e gli abitanti di Cortona si tradurrà in una versione speciale della Carmendi Bizet (sabato 26 luglio). Le mille sfumature della musica saranno rappresentate anche dal progressive rock di Steve Hackett, storico chitarrista dei Genesis, in concerto domenica 27 luglio in Piazza Signorelli con uno show interamente dedicato alle musiche dei Genesis ed una produzione di grande spettacolarità; dalla Nona Sinfonia di Beethoven proposta dall’Orchestra della Toscana con il coro del Maggio Fiorentino (mercoledì 30 luglio), dall’energia dei Nobraino, protagonisti assieme ad altre band indipendenti della festa finale di domenica 3 agosto.
In un cartellone non ancora definitivo – con diverse sorprese in arrivo nelle prossime settimane – spicca anche la cornice di appuntamenti e iniziative che arricchiscono il programma degli incontri e degli spettacoli offrendo ai cittadini cortonesi e ai turisti ulteriori possibilità di svago, riflessione, apprendimento. Ai ragazzi dai 10 ai 16 anni è dedicato Look Around Lab, laboratorio a cura dell’associazione Il razzismo è una brutta storia; a chiunque sia interessato a mettersi alla prova con la creazione di una storia, è rivolto il corso di racconto C’è un grande artigiano dentro ogni inventore, tenuto dallo scrittore Alessandro Mari, a cura di Scuola Holden.