Home Nazionale Costi politica: Sc, stop a vitalizi in Regioni e Parlamento, con effetto retroattivo

Costi politica: Sc, stop a vitalizi in Regioni e Parlamento, con effetto retroattivo

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Roma, 3 dic. (AdnKronos) – Due emendamenti alla riforma costituzionale in discussione in Parlamento per lasciarsi definitivamente alle spalle, con effetto retroattivo, l'”odioso privilegio” del vitalizio per consiglieri regionali e parlamentari. A presentarli è Scelta civica che vuole “rimodulare” i vitalizi per “avvicinarli” al modello generale dei trattamenti pensionistici, basandosi sui contributi versati e sulla durata dell’incarico. Ma soprattutto, Sc vuole “sistemare il passato”, con un intervento retroattivo che deve però avere la copertura costituzionale per evitare i ricorsi che, inevitabilmente, ex consiglieri ed ex parlamentari presenterebbero.
L’iniziativa, che parte da una proposta di legge del sottosegretario all’Economia Enrico Zanetti poi fatta propria dal gruppo di Sc a Montecitorio, è stata presentata oggi in una conferenza stampa alla quale hanno partecipato lo stesso Zanetti e Mariano Rabino, che ha già rinunciato “a titolo definitivo” al vitalizio che gli spetterebbe, anche se tra 21 anni, da ex consigliere regionale del Piemonte.
“Il vitalizio, di fatto un assegno garantito per tutta la vita, a prescindere dai contributi effettivamente versati, non è più sostenibile. La nostra non è demagogia, né un atto di anti-politica. Anzi, secondo noi la nobiltà della politica si difende proprio mettendo in campo iniziative come questa che puntano ad eliminare odiosi privilegi”, ha detto Rabino. “Si è ormai arrivati al paradosso -ha sottolineato Zanetti- che nei bilanci di alcune Regioni e in quelli di Camera e Senato il costo dei vitalizi tende a superare quello delle indennità per chi è in carica”. La proposta di Sc non prevede la restituzione delle somme già erogate per i vitalizi concessi.