Home Nazionale Crimea, Mosca approva intervento armato Presidente ucraino mette esercito in allerta

Crimea, Mosca approva intervento armato Presidente ucraino mette esercito in allerta

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Mosca, 1 mar. (Adnkronos/Ign) – La Camera alta del Parlamento di Mosca ha approvato la richiesta del presidente russo, Vladimir Putin, per l'utilizzo di forze armate in Crimea. Lo riferisce l'agenzia di notizie Interfax. Putin aveva chiesto il via libera "fino alla normalizzazione della situazione socio-politica" nel Paese. La Camera alta del Parlamento di Mosca ha quindi approvato la sua richiesta "per evitare lo spargimento di sangue".Su richiesta della Gran Bretagna, è stata convocata una riunione di emergenza al Consiglio di Sicurezza dell'Onu. Mentre i ministri degli Esteri europei terranno una riunione d'emergenza lunedì a Bruxelles. Il segretario generale delle Nazioni Unite Ban Ki- moon è "gravemente preoccupato" per il deterioramento della situazione in Ucraina e ha chiesto l'"immediato ripristino di un dialogo calmo e diretto tra tutte le parti interessate per risolvere l'attuale crisi" ha riferito Martin Nesirky, portavoce dell'Onu, precisando che della situazione ucraina Ban parlerà con Putin.L'eventuale azione militare russa in Crimea dipenderà dagli sviluppi sul terreno, ha reso noto il portavoce di Putin, Dmitri Peskov. Oltre a precisare che Putin non ha ancora preso una decisione in merito, Peskov ha sottolineato che il presidente invierà forze in Ucraina e richiamerà l'ambasciatore russo negli Usa dopo avere studiato ulteriori sviluppi. Ma l'ambasciatore ucraino presso le Nazioni Unite, Yuri Sergeyev, prima della riunione del Consiglio di Sicurezza dell'Onu, ha avvertito che "hanno iniziato ad invadere la Crimea pochi giorni fa e adesso adesso hanno raggiunto un grande numero. Hanno invaso lo spazio aereo, portato più truppe con aerei militari, stanno bloccando tutte le unità militari che l'Ucraina aveva lì, le guardie di frontiera, tutte le navi sono bloccate".Il premier ucraino Arseniy Yatsenyuk si è detto "convinto" che la Russia non interverrà militarmente "visto che questo sarebbe l'inizio della guerra e la fine di tutte le relazioni". Intanto però il presidente ucraino Oleksandr Turchynov, ha affermato di avere messo l'esercito in allerta. Turchynov ha comunque esortato i cittadini ucraini a mantenere la calma.L'ex premier ucraina Yulia Tymoshenko lunedì prossimo andrà a Mosca per parlare della situazione in Crimea.Un appello a Mosca perché aiuti a mantenere la calma in Crimea era stato lanciato dal nuovo premier filorusso della repubblica autonoma situata nella parte meridionale dell'Ucraina. "Chiedo assistenza al presidente Vladimir Putin perché si mantenga la pace e la calma sul territorio della Repubblica autonoma di Crimea", aveva dichiarato il primo ministro Sergei Aksyonov. E pochi minuti più tardi, le agenzie di stampa russe avevano citato una fonte dell'amministrazione Putin che assicurava che la richiesta del leader della Crimea "non sarebbe passata inosservata". La tensione è altissima. L'Interfax ha riferito che forze russe sono entrate all'interno del territorio che ospita la base missilistica antiaerea, nella parte occidentale della Crimea, per assumerne il controllo. Nell'ambito delle proteste contro il nuovo governo dell'Ucraina, forze filorusse hanno occupato la sede del governo regionale nella città di Kharkiv. I manifestanti pro Russia hanno espulso le forze fedeli al governo di Kiev, che avevano occupato l'edificio dopo le proteste di massa nella capitale ucraina contro il governo del deposto presidente Viktor Yanukovych. Gli attivisti hanno innalzato bandiere russe al grido di "Kharkiv e Russia!". La polizia non è intervenuta.Mentre il ministero degli Esteri russo denuncia che uomini armati "mandati da Kiev" hanno cercato di assumere il controllo del ministero dell'Interno della Crimea venerdì notte. "Sconosciuti armati inviati da Kiev hanno fatto il tentativo di assumere il controllo del ministero dell'Interno… Come conseguenza di questa pericolosa provocazione, alcune persone sono rimaste ferite – ha commentato la fonte citata dall'Itar-Tass – Grazie all'azione decisiva di unità di autodifesa il tentativo è stato sventato". LE REAZIONI INTERNAZIONALI – "E' un'escalation ingiustificata delle tensioni" ha commentato l'Alto rappresentante Ue per gli Affari esteri, Catherine Ashton, che ha invitato la Russia a "rivendicare le sue posizioni in maniera pacifica".La cancelliera tedesca Angela Merkel ha lanciato un nuovo appello al governo russo affinché sia rispettata la sovranità territoriale dell'Ucraina. "Seguiamo le decisioni del governo russo con preoccupazione", ha detto il viceportavoce della cancelliera Georg Streiter, aggiungendo che Merkel ha nuovamente parlato al telefono con il premier ucraino.L'ambasciatore russo a Londra è stato convocato al Foreign Office. Lo riferiscono i media britannici, ricordando che il ministro degli Esteri William Hague si è detto "profondamente preoccupato per l'escalation delle tensioni in Ucraina e la decisione del Parlamento russo di autorizzare un'azione militare su territorio ucraino contro la volontà del governo" di Kiev. "Condanniamo ogni atto di aggressione contro l'Ucraina", ha aggiunto il capo della diplomazia britannica, che ha consigliato ai suoi connazionali di lasciare la Crimea "immediatamente".Il presidente francese Francois Hollande ha messo in guardia la Russia su un eventuale intervento militare in Ucraina. "L'utilizzo della violenza da parte della Russia sarebbe una reale minaccia all'integrità e alla sovranità del Paese", ha sottolineato il presidente in un comunicato trasmesso dall'Eliseo."L'intervento militare russo in Ucraina è chiaramente contro il diritto internazionale e i principi della sicurezza europea" ha scritto su Twitter il ministro degli Esteri svedese Carl Bildt, che ha detto di avere parlato con il premier ucraino Arseniy Yatsenyuk dell'"acuta situazione".Un monito è arrivato anche dalla Nato. "La Russia deve rispettare la sovranità, l'integrità territoriale e i confini dell'Ucraina" ha scritto su Twitter il segretario generale della Nato, Anders Fogh Rasmussen, ricordando anche la stretta coordinazione dei membri Nato sulla situazione in Ucraina.Venerdì, alla Casa Bianca – alla presenza della stampa – il presidente Barack Obama aveva sollevato il problema della Crimea, diventata il teatro di tensioni ancora più acute tra Mosca e l'Occidente e lanciato un preciso monito a Mosca, sottolineando che un intervento militare in Ucraina non sarebbe senza costi da pagare.