Roma, 13 ott. (Adnkronos) – Nel 2013 sperimentavano la condizione di povertà assoluta 6 milioni di persone residenti in Italia, pari al 9.9% del totale, mentre nel 2007 erano 2,4 milioni, cioè il 4,1%. L’Alleanza contro la povertà in Italia, formata da enti e associazioni che operano nel sociale, prova a mettere un freno al crescere di questi numeri. Domani verrà presentato il progetto del Reddito di Inclusione Sociale (Reis) per chiedere al Governo il varo di un piano nazionale contro la povertà assoluta, e l’indicazione nella legge di stabilità delle risorse per farlo partire subito, dal 2015. Lo rende noto un comunicato delle associazioni cristiane di lavoratori italiani (Acli), che prenderanno parte al meeting.
L’incontro, promosso dall’Alleanza contro la povertà in Italia, da soggetti della società civile, del sindacato e delle istituzioni, si terrà domani a Roma, presso il Cnel. Durante l’incontro sarà presentato il progetto del reddito di inclusione sociale, a cura di Cristiano Gori e, dopo l’introduzione di Francesco Marsico, responsabile Area Nazionale Caritas, ci sarà l’intervento del sociologo Mauro Magatti sulle cause socio economiche della povertà in Italia. Seguirà una tavola rotonda fra soggetti dell’Alleanza contro la povertà in Italia. È previsto l’intervento di Franca Biondelli, sottosegretario al ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, conclusioni di Gianni Bottalico, presidente nazionale delle Acli.