Torino, 17 nov. (AdnKronos) – “Per tornare a crescere è essenziale che Ricerca e Sviluppo vengano messe al centro di un Programma di Sviluppo del Paese. Oggi più che mai va assicurato un uso efficiente delle poche risorse pubbliche”. Lo ha sottolineato Diana Bracco, vice presidente di Confindustria per Ricerca e Innovazione e presidente del Padiglione Italia di Expo 2015, nel suo intervento al premio dedicato ad Andrea Pininfarina all’Unione Industriale di Torino. Per Diana Bracco le risorse “vanno comunque aumentate tagliando gli sprechi. Perché un paese che non investe in ricerca pregiudica il suo futuro”.
Diana Bracco ha ricordato che per questo “è indispensabile un’accelerazione delle istituzioni coinvolte che permetta di recuperare il ritardo maturato e porti a definire il Programma nazionale della R&I entro dicembre 2014”. Un programma che “non deve essere un nuovo libro dei sogni – ha evidenziato Bracco – ma individuare obiettivi Paese chiari, strumenti semplici ed efficaci, tempi definiti di attuazione e un quadro certo delle risorse disponibili mettendo in sinergia fondi pubblici e privati”.