Milano, 7 nov. (AdnKronos) – “Bisogna tornare a fare politiche economiche e non i ragionieri”. E’ quanto ha affermato il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, intervenuta oggi all’assemblea annuale dell’Anci a Milano. “Come si fa -ha sottolineato Camusso- a ragionare di politiche economiche in assenza di lavoro? Noi ci stiamo provando, ma il tema è che non si può fare una politica di tagli con qualche intervento fiscale sperando che il Paese si rimetta in, moto. Se si continua tagliare e a fare i ragionieri senza investire in nulla -ha proseguito- è evidente che il ciclo dell’impoverimento continuerà. II tema che abbiamo di fronte è essenzialmente questo ed è evidente che sarà sempre più difficile fare qualunque tipo di vertenza, Sarà sempre più difficile dire a quei lavoratori che non ci sono prospettive. Noi continuiamo a metterci la faccia, stiamo con loro, prendiamo anche le manganellate. Facciamo tutto ciò che il programma prevede -ha concluso- ma non si può continuare a pensare che l’unico destino sia quello di farsi il meno male possibile a icenda. Bisogna provare a rovesciare il tema”.