Home Nazionale Crisi: Confcommercio, in 10 mesi sparite 260 imprese terziario al giorno (2)

Crisi: Confcommercio, in 10 mesi sparite 260 imprese terziario al giorno (2)

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(AdnKronos) – Nel periodo gennaio-ottobre 2014, si è, dunque, registrato un numero più elevato di cessazioni (178.106) rispetto alle iscrizioni (100.232) determinando un saldo negativo di 77.874 imprese. La persistente debolezza della spesa per consumi continua non solo a rendere difficile lo svolgimento dell’attività aziendale per molte imprese del settore, ma tende anche a frenare e ridurre le nuove iniziative imprenditoriali.
I dati si riferiscono ai flussi mensili delle iscrizioni e delle cancellazioni (comprese quelle d’ufficio) delle imprese presso gli uffici delle camere di commercio e riguardano i settori del terziario di mercato (area Confcommercio) e, con informazioni più disaggregate, i diversi comparti del commercio al dettaglio e dei servizi di alloggio e ristorazione (cfr. nota metodologica). Il saldo negativo dei primi dieci mesi dell’anno riferito al totale dell’Area Confcommercio è peggiorato rispetto allo stesso periodo del 2013 per effetto di un aumento delle cessazioni, mentre il numero delle nuove iscrizioni si è ridimensionato.
All’interno dell’aggregato solo il commercio di auto e moto e il commercio al dettaglio hanno registrato, rispetto ai primi dieci mesi del 2013, un ridimensionamento del saldo negativo. I contraccolpi della crisi dei consumi delle famiglie hanno fatto registrare nei diversi comparti merceologici del commercio al dettaglio e nei servizi di alloggio e ristorazione saldi negativi, con l’unica eccezione del commercio ambulante dove il numero delle iscrizioni ha superato le cancellazioni; in questo settore vi è stato un incremento delle nuove iscrizioni rispetto al 2013. Nel commercio al dettaglio in sede fissa, il saldo negativo sia dell’area alimentare che non alimentare è stato peggiore rispetto ai primi dieci mesi del 2013.