Milano, 24 set. (Adnkronos) – Un piano che coinvolga pubblico e privato per contrastare la fuga di cervelli. Da qui, secondo Paolo Fiorentino, vice direttore generale di UniCredit, dovrebbe partire la lotta contro il fenomeno che vede sempre più giovani laureati lasciare l’Italia alla ricerca di un Paese dove potersi costruire un futuro.
“Credo – spiega a margine della presentazione di FinTech Accelerator, un programma di accelerazione per startup del settore Financial Technology, presso UniCredit Tower a Milano – che ciascuno debba fare la propria parte”. Il fenomeno è in costante incremento: “I numeri – sottolinea – sono impressionanti. Dobbiamo interrogarci e trovare innanzitutto un modo per censirli, perché in qualche modo ci è sfuggito il controllo di ciò che è andato via dall’Italia”.
Ciò che serve, per il manager, “è un piano che deve coinvolgere pubblico e privato”. In particolare “il privato non può esimersi dal giocare un ruolo molto importante. E – conclude – da questo punto di vista, noi siamo pronti”.