Roma, 6 ott. (AdnKronos) – Domani appuntamento al Maxxi alle ore 20, nello Spazio YAP in Piazza del Maxxi, con l’architetto italiano Matilde Cassani per il quarto e ultimo incontro di Mobile Architecture, ciclo di conferenze curato da Emilia Giorgi, che presenta singolari esempi di un’architettura flessibile, libera da parametri e capace di adattarsi a luoghi diversi e stili di vita in continua evoluzione. Una tematica che ha origini radicate nella storia del design e dell’architettura, ma non perde mai di attualità.
Dopo il successo dei primi tre incontri con gli inglesi Aberrant Architecture, gli svizzeri Spillmann Echsle e il francese Didier Fiuza Faustino, domani toccherà dunque a Matilde Cassani – introdotta da Margherita Guccione e moderata da Emilia Giorgi – raccontare la sua opera in equilibrio tra architettura, installazione e performance.
All’interno della sua ricerca sui rituali e i luoghi di culto contemporanei, l’architetto ha progettato Spiritual Devices, 4 spazi di preghiera pieghevoli e facilmente trasportabili, pensati per le principali religioni mondiali. Lavoro che è stato al centro della personale Sacred Spaces in Profane Buildings presso la Storefront for Art and Architecture gallery di New York. Di questo e altri progetti parlerà al pubblico del museo Matilde Cassani che, ricordiamo, ha preso parte alla 14. Mostra internazionale di architettura della Biennale di Venezia (fino a novembre 2014), curata da Rem Koolhaas, con la sua installazione Countryside Workship.