Home Nazionale “Cyberattacco alla Sony? Giusto, ma noi non c’entriamo”. Pyongyang si smarca dopo i sospetti Usa

“Cyberattacco alla Sony? Giusto, ma noi non c’entriamo”. Pyongyang si smarca dopo i sospetti Usa

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Pyongyang, 7 dic. (AdnKronos) – Il cyberattacco alla Sony è stata “una giusta azione”. La Corea del Nord ha definito in questo modo la violazione che ha colpito la Sony Picture Entertainment nei giorni scorsi, negando però ogni responsabilità sull’attacco. Secondo quanto riporta la Bbc, il governo di Pyongyang ha detto che “sostenitori e simpatizzanti” del Paese potrebbero aver effettuato l’hackeraggio ma ha sottolineato di non essere coinvolto nell’azione.
Secondo gli investigatori americani, invece, dietro l’attacco che ha messo in ginocchio la major ci sarebbe la Corea del Nord che avrebbe voluto vendicarsi dell’imminente uscita di ‘The Interview’, commedia con James Franco e Seth Rogen che ruota attorno a un immaginario complotto della Cia contro il leader nordcoreano Kim Jong Un. A giugno scorso, Pyongyang aveva bollato il film come “terrorismo”, promettendo “contromisure spietate” in risposta all’uscita della pellicola.