Home Attualità Da quadri a tartufi, 30.500 periti valutano gioielli di famiglia

Da quadri a tartufi, 30.500 periti valutano gioielli di famiglia

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Monza, 13 ott. (Labitalia) – In maggioranza c’è chi attribuisce il valore a gioielli e preziosi, chi giudica l’autenticità di quadri, opere d’arte e della collezione di francobolli. Poi, c’è chi firma traduzioni giurate e stima il valore di case e immobili. Sono i periti ed esperti, che in più di 30.500 sono iscritti all’apposito Ruolo tenuto dalle Camere di commercio italiane. E’ quanto emerge da un’elaborazione dell’Ufficio studi della Camera di commercio di Monza e Brianza su dati Arca-Albi e ruoli camerali.
Con questa iscrizione svolgono perizie nei settori più diversi, sia per privati sia al servizio dei Tribunali e delle aste. E oggi anche per chi, magari a causa della crisi, vuole vendere o ‘liberarsi’ di oggetti vari, cercando di ricavarci qualcosa. Ma con questa iscrizione si possono valutare anche tartufi, legnami esotici, vacche e maialini.
A livello geografico, la Lombardia è la regione dove si trovano più esperti (4.741), seguita dalla Campania (3.926) e dalla Sicilia (2.584). Napoli con 2.223 periti iscritti precede Milano (1.761) e Roma (1.053) tra le province.
In Lombardia, a livello settoriale, il 10,2% degli esperti e periti è iscritto al Ruolo nei settori dell’elettronica e preziosi, il 3,8% nell’arte e antiquariato. Tra le ‘varie’ microcategorie, traduttori, valutatori d’immobili, periti calligrafi e di scritture contabili sono i più ricorrenti. Tra le curiosità, un esperto di nivologia, che valuta il rischio valanghe.
Al Ruolo dei periti e degli esperti, tenuti dalle Camere di commercio, possono iscriversi tutti coloro che vogliono effettuare perizie in determinati settori merceologici. E’ perito ed esperto colui che, esercitando pubblicamente un’arte o una professione, è competente ad emettere un ponderato giudizio per accertare un fatto, stimare il valore o l’entità di una cosa.
L’iscrizione nel ruolo non è obbligatoria; non è abilitante all’esercizio dell’attività, ma ha la funzione di pubblicità conoscitiva a favore degli utenti: il ruolo è costituito infatti da un elenco di persone che, nel corso degli studi e delle attività professionali svolte, hanno acquisito un’approfondita conoscenza in uno o più campi e sono pertanto in grado di effettuare perizie su commissione. Sono escluse tutte quelle attività professionali per le quali esistono Albi regolati da apposite disposizioni.