Decimo posto di classe nella Lmgte e un punto in classifica ciascuno, il primo della stagione. E’ iniziato in chiaroscuro il Le Mans Series 2014 per Giacomo Piccini e Michael Broniszewski al volante della Ferrari 458 del team Kessel Racing sul circuito “asciutto” di Silverstone, in Gran Bretagna. Un bilancio che non può essere definito brillante, ma nemmeno negativo, considerando l’inghippo che ha poi compromesso la possibile conquista di un piazzamento da podio, risultato che era benissimo alla portata del pilota di Sansepolcro e del compagno di vettura polacco. La loro Ferrari era partita con l’ottavo tempo in qualifica e, nonostante qualche problema con le gomme, Broniszewski – alla guida nel primo stint di un’ora – riesce a tenere la posizione e a consegnare l’auto a Piccini, che ha a disposizione due ore di tempo per recuperare terreno. Inizia quindi la rimonta del biturgense, che però dopo una cinquantina di minuti (siamo quindi intorno a metà delle 4 ore di gara) viene tradito dalla rottura del filo dell’acceleratore e dal punto in cui il guasto avviene deve percorrere oltre mezzo giro di circuito per raggiungere i box e provvedere al riparo dell’inconveniente; quando riparte, la Ferrari ha già perso tre giri. Piccini fa quel che può, si riappropria di qualche posizione e riconsegna la vettura a Broniszewski per l’ora conclusiva: tutto bene, ma oramai le prime posizioni sono lontane e alla fine la coppia è appunto decima. “Dovremo ulteriormente perfezionare gli assetti dell’auto – ha commentato Giacomo Piccini – anche se buono è stato il lavoro di squadra e quindi, trattandosi del primo appuntamento, gli aspetti positivi sono maggiori di quelli negativi. Il dispiacere è legato al risultato, perché credo che in condizioni normali avremmo potuto strappare un terzo posto”. Il trionfo di classe è andato, per la cronaca, a un’altra Ferrari 458, quella del trio Duncan Cameron-Matt Griffin-Michele Rugolo, che ha preso la testa nell’ultima ora di battaglia. Prossima tappa fra un mese esatto: sabato 17 e domenica 18 maggio a Monza.