Roma, 23 set. (Adnkronos) – Mercoledì 24 settembre, presso l’aeroporto di Pratica di Mare (Roma), sarà condotta l’esercitazione al termine del corso ‘Gestione pazienti altamente contagiosi’. Sarà simulato il trasporto di portatori di virus, al fine di formare il personale e di dimostrare la capacità di trasporto aereo di pazienti altamente infetti che hanno bisogno di trattamento intensivo. Lo rende noto un comunicato dell’Aeronautica militare. L’Ecdc (centro europeo per la prevenzione e controllo delle malattie) afferma che l’evacuazione a scopo sanitario con l’uso del trasporto aereo rappresenta un rischio per un paziente con malattia infettiva (ad esempio il virus Ebola) che non è in condizioni stabili o che richiede trattamento di cure intensive. Tutto escludendo la capacità, in possesso dell’Aeronautica Militare, di trasporto aereo in “Close isolation”.
L’approccio ‘Open isolation’, in cui il paziente e il personale medico sono collocati all’interno di una tenda, non è l’unica soluzione per un trattamento intensivo in isolamento. L’Aeronautica può trasportare pazienti posti in una barella speciale (ati – aircraft transit isolator) che consente la somministrazione di cure intensive. Il personale e i medici a bordo sono al di fuori della struttura barellata che mantiene un alto livello di protezione.