(AdnKronos) – (AdnKronos) – Al cordoglio si unisce anche l’esponete del Pd, Barbara Pollastrini: “la scomparsa di Franco Bomprezzi mi addolora. Era un amico e un compagno di tante battaglie, per i diritti di tutti e per la democrazia. A Milano mancherà la sua intelligenza, la sua capacità di confronto, la sua volontà di spiegare e far conoscere le capacità e i bisogni dei cittadini con disabilità e il suo impegno civile e politico, che sono stati preziosi per tutti noi”.
Per Pietro Bussolati, segretario Area Metropolitana milanese del Partito Democratico “significa per Milano l’aver perso una persona che ha saputo coniugare impegno e testimonianza, sia nel sociale sia in politica. Di questo ha fatto la sua ragione di vita, grazie alla passione e alla determinazione nel sostenere il ruolo che le persone disabili devono poter recitare nella società, sempre senza retorica ma con grande energia e sensibilità. Bomprezzi, giornalista, presidente di Ledha e uomo di tante battaglie per i diritti sociali, “ha messo la sua disabilità e la sua intelligenza al servizio di molte altre persone che, nelle sue stesse condizioni, non hanno avuto la possibilità di esprimere istanze, richieste, appelli, portandole invece, con il suo lavoro all’attenzione dell’opinione pubblica”, aggiunge.
Cavaliere del Lavoro, nominato da Napolitano, Milano ne ha celebrato l’impegno con il conferimento dell’Ambrogino d’Oro e oggi, nel giorno delle sua scomparsa, “a nome di tutto il Partito Democratico milanese ricordo Franco Bomprezzi – conclude Bussolati – come un grande uomo che ha cercato di abbattere con il suo impegno non solo le barriere architettoniche ma soprattutto le barriere culturali, gli stereotipi e i preconcetti che ancora oggi, purtroppo, accompagnano la percezione diffusa sulla disabilità”.